05/03/09

I logaritmi potenti strumenti di calcolo

Venerdì 6 marzo 2009, presso l’Aula Magna dell’Accademia Nazionale di Scienze Lettere e Arti, a Modena, la prof.ssa Franca Cattelani Degani dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia affronterà il tema de “I logaritmi potenti strumenti di calcolo”.
“I logaritmi – afferma la prof.ssa Franca Cattelani Degani dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia - furono ideati all’inizio del ‘600 come strumento capace di trasformare moltiplicazioni in addizioni, divisioni in sottrazioni, potenze o radici n-esime in moltiplicazioni o divisioni per n, apportando così notevoli semplificazioni ai calcoli. L’esigenza di avere un tale strumento matematico era così forte che i logaritmi furono scoperti, in modo totalmente indipendente, da due studiosi: lo svizzero Joost Bürgi (1552-1632) e lo scozzese John Napier (1550-1617). I logaritmi di Bürgi e Nepero si ottengono da una corrispondenza biunivoca tra gli elementi di una progressione geometrica e quelli di una progressione aritmetica ed è assente il concetto di . Bisognerà attendere Eulero per avere una risistemazione dei logaritmi come oggi li conosciamo”.


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