27/12/08

Orologi da matematici?

Questo per un uomo non mi dispiace: quadrante tondo, cinturino nero...

Questo - da parete - non mi convince!

26/12/08

Seconda puntata: Ada Lovelace e Charles Babbage

Fu proprio a corte che Ada Lovelace, non ancora diciottenne, conobbe il quarantunenne matematico Charles Babbage, che era già noto per i suoi lavori sulla misteriosa Macchina Analitica. Babbage era nato il 26 Dicembre 1791, anch’egli in quel di Londra, e Ada fu così affascinata dal progetto della Macchina Analitica da rendergli visita, appena due settimane dopo e accompagnata dalla madre, direttamente nel laboratorio. Se Ada era ancora solo una istruita giovane di buona famiglia, Babbage era già un matematico di grido.


Primo Post del 10-12-2008

24/12/08

I miei più affettuosi Auguri di Buon Natale a tutti

Auguro a tutti un sereno Natale e
un 2009 pieno di felicità,
come quella trovata dallo Zero :-)
nella poesia di Gianni Rodari!


Il trionfo dello zero

C'era una volta
un povero Zero
tondo come un'o,
tanto buono ma però
contava proprio zero
e nessuno lo voleva in compagnia
per non buttarsi via.
Una volta, per caso,trovò
il numero Uno
di cattivo umore perché
non riusciva a contare
fino a tre.
Vedendolo così nero
il piccolo Zero
si fece coraggio,
sulla sua macchina
gli offerse un passaggio,
e schiacciò l'acceleratore,
fiero assai dell'onore
di avere a bordo
un simile personaggio.
D'un tratto chi si vede
fermo sul marciapiede?
Il Signor Tre che si leva il cappello
e fa un inchino
fino al tombino...
e poi, per Giove,
il Sette, l'Otto, il
fanno lo stesso.
Ma cosa era successo?
Che l'Uno e lo zero
seduti vicini,
uno qua l'altro là,
formavano un gran Dieci:
nientemeno, un'autorità!
Da quel giorno lo Zero
fu molto rispettato
anzi da tutti i numeri
ricercato e corteggiato:
gli cedevano la destra
con zelo e premura,
(di tenerlo a sinistra
avevano paura),
lo invitavano a cena,
gli pagavano il cinema,
per il piccolo Zero
fu la felicità.

Menti Matematiche n.1

Un Regalo di Natale a un appassionato di scienze e matematica... Matematica e dintorni

A partire dal numero di gennaio, a richiesta con «Le Scienze» una collana di DVD con gli incontri e le conferenze del Festival della Matematica di Roma.
La matematica come linguaggio della natura è il filo conduttore di MatematicaMente.

Il matematico in giallo

Carlo Toffalori ne "Il matematico in giallo" (Guanda) spiega, elencando una lunga casistica, come ogni indagine ubbidisca alle regole della matematica e della logica.

Leggi recensione su casa editrice Guanda

23/12/08

Epatite C, la matematica svela chi risponderà alle cure

Un modello matematico aiuterà i camici bianchi a riconoscere quali pazienti risponderanno meglio alle cure contro virus insidiosi come l’epatite C. A scoprire la chiave per prevedere l’esito più probabile della terapia standard sono i medici della Saint Louis University (Usa), autori di una ricerca pubblicata online sul “Journal of Clinical Investigation”.
«Abbiamo identificato degli elementi matematici utili per analizzare la sequenza di proteine nei geni dell’epatite C, e abbiamo confrontato due gruppi di pazienti, quelli che rispondono e quelli che sono resistenti alla terapia tradizionale», spiega John Travis, docente di microbiologia dell’ateneo e primo autore della ricerca.

21/12/08

Crisi, tassi e filosofia: venne lo Zero e sollevò il mondo

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Immaginiamo un mondo senza "zeri". Ne esistono, almeno di immaginari, e ne sono esistiti anche di reali. Anzi, si è vissuto allegramente per millenni senza lo zero, e c'è da stupirsi che sia stato scoperto e utilizzato così tardi. Se fossi vissuto nell'antica Roma, e la prof mi avesse invitato a scrivere il mio anno di nascita avrei dovuto scrivere MCMLXI. E mi sarebbe già andata bene, perché per esempio Roberto, il protagonista del Mago dei numeri di Hans Magnus Enzensberger, è nato invece nel MCMLXXXVI. Com'è più semplice scrivere 1986, e lasciare invece i numeri romani alle lapidi commemorative e ai cimiteri!Tale semplicità è dovuta appunto allo zero. È grazie a lui che possiamo dare ai numeri un ordine ben più funzionale di quello dei romani. È lo zero che conferisce alle diverse posizioni delle cifre un certo valore.

Leggi articolo originale (in tutti i sensi - aggiungo io) su ilsole24ore.it di di Armando Massarenti