08/04/09

Quando le aziende collaborano con l'Università...

La HASH, Hardware And Software House, azienda fornitrice di tecnologia e servizi nata a Lecce nel 1989, è stata la prima ad istituire nel 1993 il primo “Centro Studi Universitari” nel capoluogo salentino. La società organizza un corso di introduzione all’esame di Matematica Generale, a partire dall'8 aprile, che sarà gratuito per i primi 50 utenti che effettueranno l’iscrizione.

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Matematica e cioccolato :-)

Matematica: più bravi con i numeri grazie al cioccolato... Sarà...???

Un team di esperti della Northumbria University si è cimentato nell`analisi dell`abilità e della velocità di calcolo di un gruppo di volontari: quelli che avevano consumato una particolare bevanda a base di cacao erano visibilmente più rapidi nello svolgimento dei compiti matematici assegnati e meno stanchi mentalmente dopo aver effettuato i calcoli.
Il merito, spiegano i ricercatori, è dei flavanoli, composti di origine vegetale della famiglia dei flavonoidi che aumentano il flusso del sangue al cervello: le dosi presenti nella bibita al cacao somministrata durante i test non sono rintracciabili in natura ma, oltre che nel cioccolato fondente, queste sostanze sono rintracciabili in minore quantità in diversi tipi di frutta e verdura.

06/04/09

Idee per la crisi con un po' di matematica

Leggi articolo di Romano Panagin su comincioitalia.net

Di seguito un interessante stralcio:

Il problema della crisi sembra insolubile, mentre penso che con un minimo d’immaginazione sul nuovo e di conoscenze sulle matematiche elementari il problema risolvibile.
Facciamo delle semplici considerazioni matematiche sul nostro Paese, considerazioni che in seguito altri Paesi potranno fare.

I lavoratori in Italia sono circa 20 milioni e lavorano 40 ore settimanali, i disoccupati sono attualmente circa 2 milioni, poiché la produzione è diminuita, di conseguenza diminuiscono i posti di lavoro. Al fine di far lavorare tutti, basta fare l'elementare calcolo: 40 ore settimanali per 20 milioni di lavoratori, diviso 22 milioni di lavoratori e disoccupati, si ottiene 36 ore settimanali[...].
La considerazione successiva dice che, facendo lavorare i 22 milioni di lavoratori ai costi attuali le aziende fallirebbero, perciò se 100 è lo stipendio attuale orario o mensile, è sufficiente ridurre lo stipendio 100 x 20milioni / 22milioni = 90,9, con una riduzione dello stipendio di circa il 9% tutti lavorerebbero, con un tempo libero a disposizione per seguire meglio la propria famiglia, acculturarsi, riposarsi, in definitiva migliorare la vita e portare la società ad un livello superiore all'attuale.

Rapporto fra programmazione e matematica

E' tornato di recente sul tema Jeff Atwood, che in un articolo su Coding Horror affronta nuovamente il rapporto tra le abilità nei due campi. Atwood apre citando una frase di Dijkstra: "Oltre a un'inclinazione matematica naturale, una eccezionale padronanza della propria lingua madre è una risorsa fondamentale per un programmatore competente.". L'autore dell'articolo, pur avendo qualche dubbio sulla seconda parte della frase, si sofferma sulla prima; secondo il suo parere, può essere infatti istruttivo pensare la programmazione come una forma di matematica: i costrutti matematici sono infatti universali, così come lo sono i maggiori linguaggi di programmazione, e quindi i due campi non sono così distanti.
[...]
Interessanti a seguire anche i cinque punti validi per un programmatore in rapporto alla matematica, stavolta tratti dal blog di Steve Yegge:
1. Math is a lot easier to pick up after you know how to program. In fact, if you're a halfway decent programmer, you'll find it's almost a snap.
2. They teach math all wrong in school. Way, WAY wrong. If you teach yourself math the right way, you'll learn faster, remember it longer, and it'll be much more valuable to you as a programmer.
3. Knowing even a little of the right kinds of math can enable you do write some pretty interesting programs that would otherwise be too hard. In other words, math is something you can pick up a little at a time, whenever you have free time.
4. Nobody knows all of math, not even the best mathematicians. The field is constantly expanding, as people invent new formalisms to solve their own problems. And with any given math problem, just like in programming, there's more than one way to do it. You can pick the one you like best.
5. Math is... ummm, please don't tell anyone I said this; I'll never get invited to another party as long as I live. But math, well... I'd better whisper this, so listen up: (it's actually kind a fun.)

Leggi articolo su programmazione.it

Movimento e Scienza

PROSPETTIVA DANZA TEATRO: “ENTITY”,
WAYNE McGREGOR TRA MOVIMENTO E SCIENZA
Mercoledì 8 aprile, al Teatro Verdi di Padova, compagnia inglese Random Dance

WAYNE McGREGOR: “Quel che mi preme – continua - è il modo in cui il lavoro del cervello ha un impatto sulla coreografia. Quali processi involve, in termini di organizzazione geometrica, matematica e di tempo?”

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05/04/09

Matematica Controluce

Non si è mai parlato tanto di matematica come in questi ultimi anni, soprattutto per mettere in evidenza l’impreparazione degli studenti italiani. Ma c’è chi non si rassegna al puro lamento e non si accontenta neppure del responso dei vari organismi di valutazioni, ma decide di passare all’azione: dapprima con un lungo lavoro di confronto e di giudizio comune sulla propria pratica educativa; poi passando alla realizzazione di strumenti di supporto all’insegnamento, come i libri di testo. Abbiamo incontrato un quartetto di docenti di matematica dell’area milanese che hanno compiuto questo percorso (la loro ultima fatica è Matematica Controluce, Etas, per il biennio della Secondaria di II grado) e ce lo hanno raccontato.

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Dio è un matematico

Dio è un matematico (Rizzoli, pagg. 398, euro 20, trad. C. Capararo e A. Zucchetti), dell’israeliano Mario Livio, è una circumnavigazione della storia dei concetti matematici e della loro interazione con la natura: dai prepitagorici a Einstein, da Galileo a Eugene Wigner. [...]
Ma c’è un altro quesito: che fine abbia fatto il punto interrogativo dell’edizione originale
Is God a Mathematician?.

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