23/01/10

Cosa c'entra la crescita di una muffa con le reti per le telecomunicazioni?

Su http://www.flickr.com/photos/34146259@N04/sets/72157623136788861/show/ una serie di interessanti fotografie che mostrano il motivo per cui gli ingegneri dovrebbero andare a "lezione" dalle muffe per costruire reti per le telecomunicazioni sempre più efficienti. È quanto suggeriscono, dalle pagine di Science, i ricercatori dall'Università dell'Hokkaido dopo aver osservato il Physarum policephalum, un particolare tipo di muffa unicellulare melmosa.
“Alcuni organismi crescono sottoforma di una rete interconnessa, una strategia per trovare e sfruttare nuove fonti di cibo”, ha spiegato Atushi Tero, autore dello studio.

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Già sapevo quali sono i criteri per avere pwd un po' più sicure o - perlomeno - più originali, ma interessante la statistica sulle pwd più diffuse pubblicata su punto-informatico.it

22/01/10

Bombardamento di link :-)

A partire da http://www.innovascuola.gov.it/ ho trovato:

un "facebook" per insegnanti MYINNOVA:
https://www.innovascuola.gov.it/opencms/opencms/innovascuola/accessportal/login/

una libreria digitale di oggetti matematici (e non solo matematici)
http://www.innovascuola.gov.it/opencms/opencms/innovascuola/LDA/ricerca/risultati.html?t=1264262604731

una sezione interamente dedicata ai contenuti educativi delle Università del nostro Paese:
http://www.youtube.com/education?b=400

una rivista on line sul mondo dell’education, rivolta a tutti gli attori del mondo scolastico, dell’educazione e della formazione: insegnanti, dirigenti, formatori, studenti, genitori. Il 2.0 presente nel titolo del sito è un chiaro riferimento al Web 2.0, ovvero al nuovo modo di utilizzare la Rete come una piazza dove è possibile condividere risorse e conoscenze, scambiandosi idee, materiale e opinioni attraverso i social network, da Facebook a MySpace, passando per Twitter.
http://www.educationduepuntozero.it/

uno strumento essenziale con cui creare degli album, che possono contenere qualsiasi tipo di media, sia esso un immagine, un documento o un video, foto, documenti o presentazioni realizzate per lavoro,
per chi vuole entrare nella Rete e mettere in comune il proprio “patrimonio on line”
http://voicethread.com/

Serve anche Eulero per capire l’Isola d’Elba

"Turismo. Arrivano dalla matematica e dall’ informatica i nuovi strumenti per studiare le destinazioni"
di Rodolfo Baggio, docente del Master in economia del turismo della Bocconi.



Nata nella seconda metà del XVIII secolo con il lavoro di Eulero, e la sua soluzione al famoso problema dei ponti di Königsberg, l’ analisi delle reti si è sviluppata per oltre due secoli essenzialmente come branca della matematica. Poi, nella seconda metà del Novecento, ha cominciato a essere usata nello studio dei gruppi sociali. Ma è solo nell’ultimo decennio che essa ha raggiunto una buona maturità e una certa notorietà anche al di fuori dei circoli accademici. La possibilità di accedere a grandi masse di dati su reti naturali e artificiali, Internet in primis, ha attirato l’attenzione di un folto gruppo di fisici e matematici. Modelli e metodi della “scienza delle reti” hanno permesso di descrivere un insieme vasto di fenomeni e sistemi. E di spiegarli: dalla neurobiologia ai sistemi ecologici, dai sistemi di comunicazione ai sistemi sociali ed economici, lo studio delle reti complesse ha prodotto notevoli risultati nella comprensione del funzionamento di strutture, meccanismi di evoluzione, o processi dinamici.
Se prendiamo in esame un sistema turistico, appare evidente come una delle sue caratteristiche principali sia la sua organizzazione di rete.


Curioso come George

Bimbi alla tv: http://cinema-tv.corriere.it/cinema/parentalcontrol/10_gennaio_22/sab23ven29_4dd067ce-0737-11df-8946-00144f02aabe.shtml

Su Playhouse Disney, va in onda “Curioso come George”: dal lunedì alle venerdì alle 12.40 e 18.20 (e il sabato e la domenica alle 8 e alle 14). È una serie animata basata sui libri di Margaret e H.A. Rey. La serie si propone di stimolare i più piccoli a esplorare la scienza, i principi della matematica, le leggi della fisica nel mondo che li circonda con l’aiuto di una scimimetta particolarmente curiosa, George!

George è una scimmia africana, cresciuta dall’ “Uomo con il Cappello Giallo”. Quest’ultimo cerca di prendersi cura di lei nel miglior modo possibile, ma spesso l’ingenuità e la grande curiosità della scimmietta provocano qualche pasticcio. Tocca all’ “Uomo con il Cappello Giallo” risolvere la situazione e, quando ciò non accade, George riesce comunque a farla franca: proprio perchè è un’innocente e tenera scimmietta tutti la perdonano, dimenticandosi dei guai che combina!

KENKEN puzzles

Invented by a Japanese math teacher, Tetsuya Miyamoto, KENKEN® allows you to test your puzzle acumen and improve your math skills at the same time.

17/01/10

La bellezza della serie di Fibonacci

La successione di Fibonacci è una successione di numeri interi naturali definibile assegnando i valori dei due primi termini, F0:= 0 ed F1:= 1 e chiedendo che per ogni successivo sia Fn := Fn-1 + Fn-2 con n>1. (Fonte wikipedia)
Pertanto la successione di Fibonacci è
0, 1, 1, 2, 3, 5, 8, 13, 21, 34, 55, 89, 144, 233, 377, 610, 987, 1597, 2584, 4181, 6765, 10946, 17711,...
Per comprendere la magia della successione di Fibonacci, da
riporto:"La successione di Fibonacci è onnipresente in natura. Quasi tutti i fiori hanno tre o cinque o otto o tredici o ventuno o trentaquattro o cinquantacinque o ottantanove petali: i gigli ne hanno tre, i ranuncoli cinque, il delphinium spessone ha otto, la calendula tredici, l'astro ventuno, e le margherite di solito ne hanno trentaquattro o cinquantacinque o ottantanove.
Troviamo i numeri di Fibonacci anche nei fiori di girasole. Le piccole infiorescenze al centro di girasole, che poi si trasformano in semi, sono disposte lungo due insiemi di spirali che girano rispettivamente in senso orario e antiorario. Spesso le spirali orientate in senso orario sono trentaquattro e quelle orientate in senso antiorario cinquantacinque; ma a volta sono rispettivamente cinquantacinque e ottantanove, o addirittura ottantanove e centoquarantaquattro, e si tratta sempre di numeri di Fibonacci consecutivi (il cui rapporto si approssima alla sezione aurea).
Se si disegna un rettangolo con i lati che stanno in rapporto aureo fra di loro, lo si può dividere in un quadrato e un altro rettangolo, simile a quello grande nel senso che anche i suoi lati stanno fra loro nel rapporto aureo. A questo punto il rettangolo minore può essere diviso in un quadrato e un rettangolo che ha pure i lati in rapporto aureo, e così via. La curva che passa per vertici consecutivi di questa successione di rettangoli è una spirale che troviamo spesso nelle conchiglie e nella disposizione dei semi del girasole sopra descritta e delle foglie su un ramo."

Invece per vedere rappresentata la successione di Fibonacci, è sufficiente alzare gli occhi verso la cima della Mole Antonelliana ed osservare l'installazione luminosa "Il volo dei numeri" di Mario Merz e vedere il bel film di Davide Ferrario "Dopo mezzanotte".