09/10/09

L'Uomo di Vitruvio

Alle Gallerie dell'Accademia di Venezia, da sabato 10 ottobre fino al 10 gennaio, torna in mostra il celeberrimo disegno di Leonardo L'Uomo di Vitruvio.

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In geometria, le figure da sempre ritenute "perfette" sono il quadrato e il cerchio, tanto che quadrare il cerchio è stata un'impresa che molti hanno tentato fino all'Ottocento, quando ci si è accorti che tale operazione matematica è impossibile.
Ciò che conta, comunque, è che Leonardo vedesse la soluzione del problema proprio nel corpo umano: si legge infatti, in uno scritto di Leonardo riguardo la sua opera:

« Vetruvio architetto mette nella sua opera d'architettura che le misure dell'omo sono dalla natura distribuite in questo modo. Il centro del corpo umano è per natura l’ombelico; infatti, se si sdraia un uomo sul dorso, mani e piedi allargati, e si punta un compasso sul suo ombelico, si toccherà tangenzialmente, descrivendo un cerchio, l’estremità delle dita delle sue mani e dei suoi piedi. »

Fonte Wikipedia


E ricordiamoci dove lo vediamo tutti i giorni...


04/10/09

Sogno

Sogno che ti prendo come neve a ciuffi, soffio
sui baci allontanati
sui baci tuoi versati

Sogno
la mia carne trasformarsi in puro spirito
mi accorgo che sei sveglio
mi scordo che ti afferro

Ci sarà qualcosa nei tuoi occhi viola
ci sarà qualcosa nella vita per cui valga la pena
ci sarà qualcosa che mi può stordire
ci sarà qualcosa anche una cura un sogno per morire

A te che te ne vai
dono la mia dolcezza
estrema verità
eterna mia incertezza
a te che te ne vai

Sogno
che sprofondo in questo viaggio mio mentale
e tutto è nella notte
notte tutta uguale

Sogno
che sei un urlo di bambino intrappolato
il gioco è cominciato
e già è finito il gioco

Sogno
che divento il tuo piccolo gigante
sul prato sei un diamante
nel prato a piedi nudi

Sogno
che entra il mare in questo bosco di frattali
ed io conosco i funghi
e tu raccogli i fondi

Ci sarà qualcosa nei tuoi occhi viola
ci sarà qualcosa nella vita per cui valga la pena
ci sarà qualcosa persa per la strada
ci sarà qualcosa che ritorna e che ti fa partire ora

A te che te ne vai
e diventi un’ossessione
non cederò la notte
perduta mia illusione

A te che te ne vai
e diventi un’invasione
non cederò la notte
eterna mia ossessione

E diventi un’invasione
ti aspetterò la notte
eterna mia ossessione

- Gianna Nannini

John Nash a Bergamo Scienza

Giochi e strategie sono il suo pane quotidiano, ha vinto il Premio Nobel per l'Economia nel 1994 ed è considerato tra i matematici più acuti e rivoluzionari del Novecento il cui genio ha strabiliato il mondo. Lo statunitense John Forbes Nash, studioso di matematica applicata alla Teoria dei giochi (ossia la scienza matematica che analizza situazioni di conflitto e cerca soluzioni cooperative in situazioni di conflitto), la cui fama di analista puro capace di sviluppare gli studi in materia secondo ottiche mai considerate prima, sarà ospite oggi alle 17,30 alla settima edizione di Bergamo Scienza al centro congressi Giovanni XXIII, la veterana manifestazione di valenza internazionale che da oggi fino al giorno 18 ospiterà «menti» di ogni dove (tra cui anche il Premio Nobel 2004 per la Chimica Aaron Ciechanover) e tratterà svariati temi di scienza contemporanea, nello specifico robotica, tecnologia spaziale, energia, ambiente, neuroscienze, biologia, architettura, informatica e persino comicità «made-in-Springfield» relativa alla scienza dei personaggi cartoon Simpson.

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bergamoscienza.it