31/01/09

"Giorno della Memoria": incontro su scienza e razzismo

Si terrà martedì prossimo, 3 febbraio, alle ore 17.30, a Caserta, nella Sala della Biblioteca del Dipartimento di Matematica della Facoltà di Scienze della Sun, la manifestazione conclusiva del ciclo di iniziative dedicate al tema “Scienza e razzismo”:
"Giorno della Memoria", incontro su scienza e razzismo
L’incontro approfondirà i diversi aspetti che assunse la campagna antisemita, intensificatasi in Italia a partire dalla metà degli anni Trenta e che culminò nella redazione del manifesto degli scienziati razzisti e nelle disposizioni per la difesa della razza decise dal Gran Consiglio del fascismo. Le leggi razziali ebbero conseguenze assai gravi non solo sulla vita di circa 50.000 cittadini italiani di origine ebraica, ma anche effetti devastanti nel mondo accademico e scientifico, con l’espulsione dalle università di 300 docenti ebrei, l’esilio di alcuni dei più grandi scienziati italiani e la fine della scuola di via Panisperna.

La magia di Escher


Le magiche visioni di Maurits Cornelius Escher, giochi della mente che sfidano la nostra intelligenza, saranno a Verona nell’esposizione "La magia di Escher" allestita nelle sale della Galleria d’Arte Moderna di «Palazzo Forti» dal 30 gennaio al 29 marzo.L’inaugurazione della mostra segna l’apertura di «Infinita…mente», il festival di scienze e arti che si terrà a Verona questo week end.[...]

La scelta di Escher è coerente con quella che è considerata la più alta vocazione dell’Università: l’impulso alla ricerca – spiega nel catalogo della mostra il Rettore dell'Università di Verona, Alessandro Mazzucco-. Sviluppando intuizioni scaturite da un’indubbia genialità, l’artista indagò empiricamente, come uno scienziato «naturaliter», le leggi matematiche della simmetria, della prospettiva, della suddivisione del piano, fino ad ottenere le immagini straordinarie che sfidano la nostra capacità di inseguire il suo sogno e ci sollecitano ad indagare la realtà senza lasciarci appagare dalle apparenze».


Tutte le informazioni sulla mostra e sul festival sono disponibili sul sito

28/01/09

Menti matematiche n.2

In febbraio, a richiesta con «Le Scienze», il secondo DVD della collana «Menti Matematiche»: Umberto Eco alle prese con gli usi perversi dei numeri.
Per qualcuno i numeri hanno significati nascosti, sono portatori di conoscenze occulte e rivelate solo a chi ha conosce il linguaggio per decifrarle.

Leggi post del 24/12/2008

27/01/09

Il giorno della memoria

Il 27 gennaio del 1945, le truppe sovietiche entravano in Auschwitz - Oswieçim / Brzezinka - Birkenau e liberavano i prigionieri superstiti sopravvissuti allo sterminio del campo nazista.

« Voi che vivete sicuri
Nelle vostre tiepide case,
voi che trovate tornando a sera
Il cibo caldo e visi amici:
Considerate se questo è un uomo
Che lavora nel fango
Che non conosce pace
Che lotta per mezzo pane
Che muore per un sì o per un no.
Considerate se questa è una donna,
Senza capelli e senza nome
Senza più forza di ricordare
Vuoti gli occhi e freddo il grembo
Come una rana d'inverno.
Meditate che questo è stato:
Vi comando queste parole.
Scolpitele nel vostro cuore
Stando in casa andando per via,
Coricandovi alzandovi;
Ripetetele ai vostri figli.
O vi si sfaccia la casa,
La malattia vi impedisca,
I vostri nati torcano il viso da voi.»

Se questo è un uomo
Primo Levi

http://www.ucei.it/giornodellamemoria/index2.htm

Premio Grinzane Cavour a "Il matematico Indiano"

Premiato a Torino, con il Premio Grinzane Cavour, "Il matematico Indiano" di David Leavitt.

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Leggi post del 22/10/2008

26/01/09

Per una storia delle teorie della scienza

Martedì 27 gennaio alle 9, in Aula Magna d'Ataneo dell'UNIVERSITA’ POLITECNICA DELLE MARCHE, Giulio Giorello racconta la storia del pensiero scientifico terrà la conferenza/seminario “Per una storia delle teorie della scienza”.

250 anni dell'Osservatorio di Torino

Il 2009, Anno Internazionale dell’Astronomia proclamato dalle Nazioni Unite, è per Torino anche il 250° anno dalla nascita dell’Osservatorio astronomico della città. La nascita di questa istituzione risale infatti al 1759, quando Carlo Emanuele III decise di dotare l’Università di Torino di una piccola specola, che fu installata su una torretta di via Po, nel palazzo dove abitava Padre Beccaria, lo scienziato a cui il Savoia aveva affidato la misura del “Gradus Taurinensis”.
[...]
Insieme con Padre Beccaria, Giovanni Antonio Amedeo Plana è la figura più illustre tra i direttori “storici” dell’Osservatorio di Torino, che guidò per mezzo secolo. Era nato a Voghera da Antonio Maria e Giovanna Giacoboni nel 1781, l'anno in cui William Herschel scoprì Urano. Quindicenne, manifestò simpatia per le idee della Rivoluzione Francese e dovette lasciare il Regno Sabaudo per trasferirsi a Grenoble, dove divenne amico dello scrittore Henri Beyle Stendhal. A Parigi studiò con Lagrange, Laplace e Legendre. Rientrato in Italia, divenne professore di matematica alla Scuola imperiale di Artiglieria e nel 1811 ottenne la cattedra di astronomia all'Università di Torino, incarico che terrà per cinquant'anni. Vittorio Emanuele I il 15 novembre 1817 lo nominò "astronomo reale", carica a vita mutuata dall'illustre esempio dell'Inghilterra.

25/01/09

Chi è il più grande matematico della storia?

Ci sono domande irritanti non tanto per l’oggettiva difficoltà della risposta, quanto per l’assoluta opinabilità della stessa; ad esempio, “chi è il più grande matematico della storia?” è decisamente una di queste.
[...]
La capacità di irritare non è prerogativa delle domande, anzi: ci sono anche risposte irritanti quanto le domande di cui sopra. Senza troppo sforzo, prendete la stessa imbarazzante domanda del paragrafo precedente, aggiungeteci un innocente aggettivo geografico, e vedete cosa ne viene fuori: “chi è il più grande matematico italiano della storia?”

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