18/07/09

Problema dei ponti di Königsberg

Problema dei ponti di Königsberg: in questo famoso problema, il solutore deve cercare di trovare l'eventuale percorso che consenta di attraversare ogni ponte una e una sola volta e tornare, alla fine, al punto di partenza.

Non solo Eulero determinò che non esisteva alcun percorso di questo genere, ma diede di fatto il via alla teoria dei grafi.

Una griglia 2x2 è percorribile attraverso 6 percorsi distinti.
Quanti percorsi distinti esistono in una griglia 20x20?

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Sulla dotta ignoranza

"Noi crediamo di conoscere la realtà con la matematica e le scienze; ma sono proprio esse a dirci che la realtà è un mistero insolubile per la nostra mente." (Nicola Cusano 1440)

E poi

"Socrate diceva: “Io so una sola cosa, di non sapere nulla”.

S. Agostino ha usato per la prima volta il concetto di “dotta ignoranza”. Esiste l’ignoranza dello sciocco, di colui che non sa e non vuol sapere; ed esiste l’ignoranza del dotto, cioè di colui che, pur conoscendo molte cose, sa che infinitamente più grande è la non conoscenza. Dunque un’ignoranza “dotta”, consapevole.

Bernardo di Chartres (XII secolo) si è servito dell’immagine dei “nani sulle spalle di giganti”: noi siamo i nani, che possiamo guardare più lontano dei nostri antenati non per la nostra piccola statura, ma in virtù del fatto che siamo posti più in alto."

Leggi post "elogio dell'ignoranza" su semperamicus.blogspot.com

16/07/09

BeachMat

BeachMat, la tournee estiva di MateFitness, la prima Palestra della Matematica nata a Genova nell’aprile 2006 da una collaborazione tra il CNR-PSC, l’Università di Genova e Palazzo Ducale, dedicata alla divulgazione creativa della matematica.

Il calendario dell’iniziativa prevede tre giorni di attività negli stabilimenti balneari di Spotorno (Savona) dal 21 al 23 luglio, a conclusione dei quali è in programma la conferenza interattiva dal titolo «Mai più paura della Matematica» a cura di Giovanni Filocamo.
In programma anche una giornata in piazza a Zoagli (Genova) che si concluderà con l’entusiasmante percorso di sopravvivenza matematica a squadre (25 luglio) ed una serata di “Matematica in Piazza”” dedicata ai bambini a Villa Rocca di Chiavari (Genova) il 6 agosto prossimo.

http://www.matefitness.it/index.php/eventi/visualizza/beachmat--spotorno-2009-123

Leggi articolo su il secoloXIX

Maturità e dintorni


Condivisibile quanto detto a proposito dell'articolo di Mario Giordano (uno di quei giornalisti che sottolinea con orgoglio quanto era asino a scuola, come a lasciar passare il messaggio: solo chi è asino può avere successo nella vita).

Non condivido invece l'opinione "negativa" sull'articolo del professore Giorgio Israel, intervento che reputo sensato (troppo sensato da poter essere perseguibile?) e riporto di seguito una parte già segnalata nel post del 25/06/2009:

"Occorre riqualificare la funzione dell’insegnante introducendo una progressione di carriera e un sistema di formazione e reclutamento basati sul merito (ovvero su prove e verifiche). Occorre ricondurre gli attori della scuola ai loro ruoli: niente più famiglie sindacati dei figli e studenti che comandano a scuola (da questo punto di vista la vicenda dei tabelloni del Liceo Berchet di Milano con i voti dati dai docenti agli studenti accanto a quelli dati dagli studenti ai docenti è un episodio di squallida demagogia). La valutazione delle scuole va effettuata da commissioni ispettive “umane” composte da insegnanti esterni o anche in pensione. Occorre procedere a un riesame a fondo di curricula e programmi mettendo al bando fumisterie e metodologie vacui e procedendo a una rigorosa riqualificazione disciplinare. Infine, occorre un esame della questione dei libri di testo."

E per chi non avesse letto tutto l'articolo di Roberto Bertoni, mi permetto di riportare qui la sua parte conclusiva:

"Senza dubbio, (la scuola italiana) andrebbe riformata in numerosi aspetti (a cominciare dai programmi ormai obsoleti), ma la struttura è ottima, chi vi lavora sono per lo più persone che credono nel proprio lavoro e si impegnano ogni giorno per costruire un futuro più giusto ed una società più libera. Giordano e altri si beano della disumanità delle nuove riforme, dato che a loro non importa nulla della scuola; anzi, la temono, visto che è un luogo dove c’è ancora qualcuno che insegna faticosamente a pensare e a distinguere le menti libere da coloro che pagherebbero per vendersi (per dirla con Victor Hugo). Per troppo tempo, le istituzioni hanno avuto timore della scuola e il risultato è sotto i nostri occhi: la gente ha paura delle istituzioni, non se ne fida più e dilagano l’antipolitica, il berlusconismo più becero, il velinismo, il servilismo e tutti gli altri mali che stanno minando le fondamenta dell’Italia. Una scuola libera e ben valorizzata è l’unica possibilità che un Paese ha di crescere, e se oggi siamo fermi è soprattutto perché le pessime riforme degli ultimi quindici anni (sia di destra che di sinistra) hanno paralizzato la scuola, imbrigliandola in maglie burocratiche d’ogni sorta, fino a trasformare chi vi lavora in un semplice funzionario. È indispensabile che i ragazzi della mia generazione, ora che sono usciti dalla scuola, si ricordino per tutta la vita ciò che essa ha insegnato loro e sentano il dovere fondamentale di restituire alla scuola almeno una parte delle tantissime cose belle (non solo sul piano delle conoscenze, ma anche dal punto di vista delle amicizie e del divertimento) che hanno ricevuto in questi anni. E quando parlo di restituire, intendo investire nella scuola, non abbandonarla, difendere costantemente gli insegnanti dagli ingiusti attacchi cui sono sottoposti, avere il coraggio di contribuire a riaffermare il concetto che la cultura è imprescindibile per la difesa della democrazia. Per quel che riguarda alcuni “opinionisti” e i loro affiliati, nessuno può impedire a certe menti di esprimere le proprie convinzioni; basta leggerle con attenzione e poi ricordarsi di ciò che diceva Montanelli: “La servitù, in molti casi, non è una violenza dei padroni, ma una tentazione dei servi”. "

15/07/09

Campionati Internazionali dei Giochi Matematici

I Campionati Internazionali dei Giochi Matematici si terranno il 28 e 29 agosto nella “Citè Universitarie” di Parigi.
I giochi, che uniscono alla logica e all’intuizione, un pizzico di fantasia, arrivati alla 23esima edizione nel mondo, sono organizzati in Italia dal Centro Pristem-Eleusi dell'Università Bocconi di Milano e patrocinati dal Ministero della Pubblica Istruzione.

14/07/09

EBOOK: DIVULGAZIONE SCIENTIFICA GRATIS A GRAVITA' ZERO

Gravità Zero inaugura il primo titolo di una serie di ebook che verranno resi disponibili gratuitamente al pubblico di appassionati sul blog del gruppo di divulgazione della scienza, presente su http://www.gravita-zero.org/

Tra le iniziative recenti, è nata infatti l'idea di mettere a disposizione una serie di ebook, totalmente gratuiti, disponibili per divulgare le materie scientifiche al grande pubblico di appassionati e a chi voglia avvicinarsi a discipline spesso giudicate ostiche come la matematica o la fisica. "Oltre la frontiera quantistica" è il titolo del primo volume che in maniera romanzata e piacevole narra la storia di una scoperta della fisica delle particelle che ha coinvolto e appassionato fisici di mezzo mondo. Una materia, la meccanica quantistica, estremamente complessa che qui si è affrontata con semplicità senza l'uso - caso più unico che raro - di una formula. Il testo è frutto di una ricerca condotta da un fisico autorevole, Massimo Auci, che dopo essersi laureato in fisica cosmica nel 1981 presso l'Università di Torino, ha lavorato con il gruppo di astronomia neutrinica presso i Laboratori del Monte Bianco e al CERN di Ginevra.


Carnevale della matematica

E siamo arrivati al 14 luglio! Data del mese dedicata come di consueto all'appuntamento che ormai conosciamo e che porta il nome di Carnevale della Matematica, questo mese ospitato dai Rudi matematici.

Lo ricordiamo: il 14 è il giorno di ogni mese scelto grazie alla la sua coincidenza con le prime due cifre decimali del numero Pi-greco (3,1415...), sennò che gusto c'era a parlare di matematica?

Ma il 14 luglio viene ricordato anche per altri grandi eventi (non sempre felici) della storia della scienza. Leggili su gravità zero
Il Carnevale della matematica è un’iniziativa ideata da .mau. sul modello del Carnival of Mathematics. E’ un tentativo di radunare dei blogger che parlino di matematica.
Il 14 di ogni mese, un blogger si offre di scrivere un post che parli di matematica, raccogliendo i post di argomento matematico che gli sono stati segnalati, presentandoli brevemente: articoli di altri blog, software matematico, relazioni tra matematica e altre ambiti della conoscenza…insomma qualsiasi cosa abbia come tema la matematica e dintorni.

14 luglio 2009: Rudi Matematici (postato!)
Il Carnevale non si ferma neppure ad Agosto, e verrà ospitato proprio dal suo ideatore: .mau.
Se avete un blog e volete partecipare al prossimo Carnevale, mandate a .mau. i contributi, oppure, e anche questo sarebbe un bel gesto, fatevi avanti per prenotarvi ad ospitare una edizione: basta cliccare qui, sul sito di prenotazione.

Visioni frattali

Al via la mostra su 'Visioni frattali' di Enzo Rosso...
...inaugurazione sabato 18 luglio, ore 18, pinacoteca B. Molajoli, Fabriano.
Fino al 31 luglio.

I frattali sono oggetti geometrici che si ripetono nella loro struttura allo stesso modo su scale diverse. Il termine frattale fu coniato nel 1975 da Benoît Mandelbrot e deriva dal latino fractus (rotto, spezzato) così come il termine frazione, infatti le immagini frattali sono considerate dalla matematica figure di dimensione frazionaria.” (da Wikipedia.it)
Questa facile spiegazione non lascia minimamente intuire l’incredibile varietà di forme e la stupenda bellezza dei frattali!




13/07/09

Matematici al lavoro

Ho lavorato nel mondo dell'IcT (Information and Communication Technology) per sette anni, appena laureata in Matematica.
Da quattro ani, insegno Matematica, per scelta (e non per ripiego) e proprio per questo mi prodigo (a scuola e anche) con questo mio blog per far ricredere chi è ancora convinto che il destino dei laureati in Matematica sia solo l’insegnamento.
Innumerevoli sono le esperienze di chi è passato da questo percorso formativo e oggi lavora nel mondo della finanza, della meteorologia o della logistica, senza trascurare quanti si sono orientati verso l’editoria o l’Ict.