08/07/09

‘5 in condotta’

Per chi fosse interessato...

5 in condotta.
Tutto quello che bisogna sapere sul disastro della scuola
di Mario Giordano.

Anche se non credo che leggerò il libro, soprattutto quest'estate, perchè non mi voglio deprimere.
Voglio continuare con il mio incauto ottimismo a scuola e il mio pessimismo cosmico sulla situazione nazionale e non leggere per iscritto quello che già tutti sappiamo, ovvero che in Italia ci sono soldi per "tutto" (???), tranne che per l'istruzione, la scuola, la ricerca, l'università...

Sarei solo curiosa di leggere come Giordano "invertirebbe il trend" e ridare alla scuola elementi di solidità e severità.

Visto che alla domanda nell'intervista di Silvia Mattoni: "La mancanza di selezione e severità dipende anche dalla rottura dell’alleanza genitori-docenti?"

Giordano risponde: "Questa è una conseguenza della contestazione del principio di autorità. Oggi la figura del professore viene sminuita. Bisogna invertire questo trend e ridare alla scuola elementi di solidità e severità."

E sarei anche curiosa di leggere come e perchè la ricerca non dovrebbe scoraggiarsi?

Visto che alla domanda nell'intervista:
Cosa chiederebbe alla ricerca scientifica, se potesse indicarle un obiettivo?

Giordano risponde: “Vaste programme” direbbe De Gaulle. L'unico vero obiettivo che potrei dare alla ricerca è quello di continuare a fare ricerca senza scoraggiarsi di fronte alle difficoltà (troppe) che sappiamo crearle...

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