22/01/10

Serve anche Eulero per capire l’Isola d’Elba

"Turismo. Arrivano dalla matematica e dall’ informatica i nuovi strumenti per studiare le destinazioni"
di Rodolfo Baggio, docente del Master in economia del turismo della Bocconi.



Nata nella seconda metà del XVIII secolo con il lavoro di Eulero, e la sua soluzione al famoso problema dei ponti di Königsberg, l’ analisi delle reti si è sviluppata per oltre due secoli essenzialmente come branca della matematica. Poi, nella seconda metà del Novecento, ha cominciato a essere usata nello studio dei gruppi sociali. Ma è solo nell’ultimo decennio che essa ha raggiunto una buona maturità e una certa notorietà anche al di fuori dei circoli accademici. La possibilità di accedere a grandi masse di dati su reti naturali e artificiali, Internet in primis, ha attirato l’attenzione di un folto gruppo di fisici e matematici. Modelli e metodi della “scienza delle reti” hanno permesso di descrivere un insieme vasto di fenomeni e sistemi. E di spiegarli: dalla neurobiologia ai sistemi ecologici, dai sistemi di comunicazione ai sistemi sociali ed economici, lo studio delle reti complesse ha prodotto notevoli risultati nella comprensione del funzionamento di strutture, meccanismi di evoluzione, o processi dinamici.
Se prendiamo in esame un sistema turistico, appare evidente come una delle sue caratteristiche principali sia la sua organizzazione di rete.


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