06/04/09

Idee per la crisi con un po' di matematica

Leggi articolo di Romano Panagin su comincioitalia.net

Di seguito un interessante stralcio:

Il problema della crisi sembra insolubile, mentre penso che con un minimo d’immaginazione sul nuovo e di conoscenze sulle matematiche elementari il problema risolvibile.
Facciamo delle semplici considerazioni matematiche sul nostro Paese, considerazioni che in seguito altri Paesi potranno fare.

I lavoratori in Italia sono circa 20 milioni e lavorano 40 ore settimanali, i disoccupati sono attualmente circa 2 milioni, poiché la produzione è diminuita, di conseguenza diminuiscono i posti di lavoro. Al fine di far lavorare tutti, basta fare l'elementare calcolo: 40 ore settimanali per 20 milioni di lavoratori, diviso 22 milioni di lavoratori e disoccupati, si ottiene 36 ore settimanali[...].
La considerazione successiva dice che, facendo lavorare i 22 milioni di lavoratori ai costi attuali le aziende fallirebbero, perciò se 100 è lo stipendio attuale orario o mensile, è sufficiente ridurre lo stipendio 100 x 20milioni / 22milioni = 90,9, con una riduzione dello stipendio di circa il 9% tutti lavorerebbero, con un tempo libero a disposizione per seguire meglio la propria famiglia, acculturarsi, riposarsi, in definitiva migliorare la vita e portare la società ad un livello superiore all'attuale.

Nessun commento: